Archivio Newsletter » Anno 2015 » Home Newsletter Maggio 2015 » Territorio » Alife-Caiazzo all'insegna della continuità. Riparte ma non da zero
La diocesi di Alife-Caiazzo (Campania), prima sede vescovile di S.E. Mons. Pietro Farina, già presidente del Comitato nazionale del “sovvenire”, da pochissimi mesi ha una nuova incaricata, Annamaria Gregorio, nominata dall’attuale Ordinario, Mons. Valentino Di Cerbo che ha impostato il suo episcopato nel senso della continuità rilanciando il Servizio per la promozione diocesano, con personale laico, già impegnato nella Caritas, nella Pastorale sociale e nelle Missioni, dunque pratico di come vadano utilizzati i fondi 8xmille.
Nonostante ciò che già si conosce, attraverso gli spot pubblicitari, anche alla stregua di recenti riforme fiscali, era opportuno organizzare un incontro formativo di approfondimento con la C.E.I. Infatti, il 4 maggio scorso si è tenuta una full-immersion sul tema del “sovvenire”, argomento alquanto tecnico, ma reso umano dall'abilità di Stefano Gasseri del Servizio Promozione della C.E.I. I valori del sovvenire il titolo della relazione di Gasseri, introdotta dalla visione di un filmato informativo sull’8xmille.
Nonostante si sia dovuto parlare di numeri, cifre, percentuali, quote, 730, CUD (ora CU), l’attenzione è stata riportata sui giusti valori della condivisione e della partecipazione dei fedeli alla vita della Chiesa. Ripartendo da Atti 2,42-48, in cui le prime comunità si auto-sostenevano, si è arrivati al senso del “sovvenire”, rendendo corresponsabili i laici, e facendo comprendere che la destinazione dell’8xmille è molto importante, perché permette di concedere una vita dignitosa a tutti i 36.000 sacerdoti cattolici in Italia e ai fidei donum in missione, in egual misura.
Sono stati citati passi dai documenti di base, la nota pastorale Il volto missionario della parrocchia in un mondo che cambia e la Lettera dei Vescovi nel ventennio del documento episcopale Sostenere la Chiesa per servire tutti. Nella giornata di formazione si sono alternate varie categorie di persone, che hanno partecipato con vivo interesse.
Infatti, nella mattinata, presso il Salone del Seminario vescovile di Piedimonte Matese, Gasseri ha parlato al clero (sacerdoti e diaconi) riunito in assemblea dal Vescovo, che lo ha accolto con molta stima e ne ha apprezzato la capacità di rendere semplici tematiche alquanto difficoltose, facendo chiarezza. Importante il riferimento al campus ComuniDare, l’esperienza formativa per i seminaristi, offerta dalla C.E.I. e dunque completamente gratuita, con finalità “integrative” e non sostitutive dei programmi di studio e delle istanze educative dei rettori.
Nel pomeriggio, ad Alife, presso il Centro diocesano Caritas (ristrutturato nel 2002 con i fondi 8xmille) sono stati incontrati i laici. Nello specifico le insegnanti di religione e i membri dei Consigli diocesano e parrocchiali dell'Azione Cattolica; in serata i ventinove referenti parrocchiali, anche di nuova nomina che fanno parte dei CPAE (Consigli Affari Economici) e di cui alcuni sono intermediari fiscali. Ad ognuno è stata consegnata la shopping bag del “sovvenire”, con opuscoli, testi e quaderni illustrativi.
E' stata una bella esperienza, ricca di stimoli e di interesse, verso questa tematica non sempre troppo comprensibile, dando una ripresa al Servizio Promozione diocesano.
Avv. Annamaria Gregorio
Incaricato diocesano
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