Archivio Newsletter » Anno 2015 » Home Newsletter Giugno 2015 » Territorio » Alife-Caiazzo: “attirare al sovvenire” in un mondo che cambia
Non è sempre facile convincere la gente a “cacciare” soldi o ad indicarne la destinazione, soprattutto in tempo di crisi. Una cosa è certa, però, che se si dimostra dove finiscono e se ne dà trasparenza e giusta finalità, supportate da testimonianza e coerenza tra fede e vita, la gente dona.
Il lavoro degli incaricati diocesani per la promozione del sostegno economico alla Chiesa è sempre più difficile ed in continua evoluzione, soprattutto perché devono anche saper usare un linguaggio tecnico, alla luce delle recenti riforme fiscali. In questo campo sicuramente ho molto da apprendere da chi è più esperto di me, essendo in “sovvenire” da pochi mesi, ma, provenendo dal versante della “carità” (Caritas, Pastorale sociale, Missioni) a livello ecclesiale e dal terzo settore a livello laicale, a continuo contatto con la gente, ho acquisito anche molta esperienza di relazioni umane e di comunicazione. A volte, un semplice “grazie” da dire agli offerenti (siano essi per la Caritas, le Missioni o altre iniziative benefiche) potrebbe non bastare per esprimere la giusta riconoscenza.
Conviene, dunque, lasciare qualcosa che non venga gettato via. Trasferendo il tutto nell’ambito “promozione” e considerando che oggi vanno molto di moda, soprattutto perché costano poco e diventano subito visibili, ho ideato una simpatica calamita, con il logo “sovvenire” di Alife-Caiazzo, personalizzato anche nei colori e nella forma, e che potrà essere utilizzata per varie finalità: come gadget ai referenti parrocchiali, intermediari fiscali, Azione Cattolica, ecc.; oppure essere regalata agli offerenti, in un evento di piazza o anche darle come dono per l’offerta ai bussolotti.
Ad ognuno il modo di personalizzarla e gli svariati usi, per sensibilizzare e “attirare” l’attenzione, proprio come una calamita, comunicando il “sovvenire” in un mondo che cambia. In Campania, all’incontro regionale, è stata molto gradita. Sono a disposizione per qualunque informazione. Auguri di buone vacanze!
Il lavoro degli incaricati diocesani per la promozione del sostegno economico alla Chiesa è sempre più difficile ed in continua evoluzione, soprattutto perché devono anche saper usare un linguaggio tecnico, alla luce delle recenti riforme fiscali. In questo campo sicuramente ho molto da apprendere da chi è più esperto di me, essendo in “sovvenire” da pochi mesi, ma, provenendo dal versante della “carità” (Caritas, Pastorale sociale, Missioni) a livello ecclesiale e dal terzo settore a livello laicale, a continuo contatto con la gente, ho acquisito anche molta esperienza di relazioni umane e di comunicazione. A volte, un semplice “grazie” da dire agli offerenti (siano essi per la Caritas, le Missioni o altre iniziative benefiche) potrebbe non bastare per esprimere la giusta riconoscenza.
Conviene, dunque, lasciare qualcosa che non venga gettato via. Trasferendo il tutto nell’ambito “promozione” e considerando che oggi vanno molto di moda, soprattutto perché costano poco e diventano subito visibili, ho ideato una simpatica calamita, con il logo “sovvenire” di Alife-Caiazzo, personalizzato anche nei colori e nella forma, e che potrà essere utilizzata per varie finalità: come gadget ai referenti parrocchiali, intermediari fiscali, Azione Cattolica, ecc.; oppure essere regalata agli offerenti, in un evento di piazza o anche darle come dono per l’offerta ai bussolotti.
Ad ognuno il modo di personalizzarla e gli svariati usi, per sensibilizzare e “attirare” l’attenzione, proprio come una calamita, comunicando il “sovvenire” in un mondo che cambia. In Campania, all’incontro regionale, è stata molto gradita. Sono a disposizione per qualunque informazione. Auguri di buone vacanze!
Avv. Annamaria Gregorio
Incaricato diocesano Alife-Caiazzo
Responsabile: Matteo Calabresi - Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino - E-mail: newsletterincerchio@sovvenire.it
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