Il successo del Campus ComuniDareSi è conclusa, con note di lusinghiero apprezzamento sia da parte dei seminaristi che del Servizio promozione della C.E.I., la terza edizione del Campus ComuniDare. Come è noto il corso integrativo sul “sovvenire”, per i seminaristi del quinto e sesto anno, si è svolto a Ciampino (Roma), presso l’Istituto “Il Carmelo” dal 30 agosto al 2 settembre. “Credo, con soddisfazione e gratitudine, di poter confermare la buona riuscita di questa edizione 2011 del Campus per seminaristi”, ha commentato alla fine dei quattro giorni Stefano M. Gasseri coordinatore del corso. “Con il passare del tempo”, ha aggiunto, “l’aspetto ‘formativo’ - da un lato sul piano teologico nella sua accezione più ampia (spirituale, ecclesiologico, pastorale, ecc.), dall’altro sul piano giuridico-amministrativo - si è consolidato sempre più grazie soprattutto all’impegno dei vari docenti a ricercare forme di educazione sempre più attente alla semplicità nei modi e alla profondità dei contenuti”. Parlando poi con i vari seminaristi è stato riscontrato con piacere un forte interesse per gli argomenti trattati e la capacità di sfatare alcuni luoghi comuni di cui, purtroppo, sentiamo ogni giorno parlare specie per quanto riguarda l’uso del denaro da parte della Chiesa. Il Campus è stato dunque confermato anche per il 2012. “Intendiamo andare avanti”, ha detto ancora Gasseri, “arricchiti dai vari consigli che ci vengono dati con una strategia da perseguire: rinnovamento nella continuità”. E a titolo esemplificativo, ecco due mail inviate a Stefano M. Gasseri subito dopo il Campus da alcuni seminaristi. Egregio dottore, giunto da poche ore a casa sento il bisogno di ringraziare lei e tutto lo staff per l'esperienza formativa vissuta nel Campus ComuniDare. Ero partito da casa pensando di "imbattermi"in lezioni nozionistiche, fredde, tecniche e invece ho potuto "gustare" parole fondamentali per noi credenti come comunione, corresponsabilità, trasparenza, e arricchire il mio bagaglio di seminarista in formazione con tanti strumenti utili. Credo, però, che l'aiuto più grande che ci avete fornito è far capire che il "sovvenire" della nostra amata Chiesa cattolica non è un di più ma è essenziale, fondamentale nella nostra missione di pastori e di servi: come potremmo parlare di comunione, di chiesa di fratelli e sorelle se voltiamo le spalle e non educhiamo il popolo di Dio al sostegno della sua "casa", che è la Chiesa? Grazie, perché ho capito che la remunerazione che un domani mi sarà data non sarà uno stipendio perché "mero funzionario di Dio": in esso dovrò scorgere un segno della provvidenza di Dio, della fiducia e della generosità di tanti fratelli che mi dimostreranno che "il centuplo" diventa realtà in una vita ministeriale spesa nell'annuncio della parola. Sì, i numeri, come ricordava uno dei relatori, hanno un'anima e mi permetto di aggiungere che i numeri del sostegno alla Chiesa costituiscono uno splendido mosaico di volti di tanti fratelli e sorelle che amano, forse tante volte più di noi, la nostra Chiesa e provvedono ad essa. Nel mio piccolo, ma anche in futuro, dopo questo Campus non potrò non impegnarmi per l'opera del “sovvenire”, perché opera ecclesiale: cercherò di farlo nella mia comunità parrocchiale, tra i miei amici, in diocesi. Vi prego anche negli anni che verranno di continuare ad offrire, con la stessa generosa passione, questo Campus a noi seminaristi. Un ultimo ringraziamento, poi, per l'organizzazione dell'evento e per la possibilità di incontrare tante illustri personalità della nostra chiesa italiana, in modo particolare mons. Crociata. Semplicemente: GRAZIE... Con gratitudine Vincenzo M., seminarista diocesi Aversa. Carissimo Stefano, grazie ancora del bellissimo convegno al quale ci avete dato la possibilità di partecipare. Soprattutto grazie della possibilità di studiare una materia sulla quale mi sono riconosciuto un perfetto ignorante. In parrocchia il mio parroco vuole organizzare un momento di sensibilizzazione per l'8xmille e per le offerte liberali. Da quando gli ho raccontato un po' di cose si è convinto che è necessario anche un incontro con il gruppo degli adulti e con quello dei giovani. Intanto studio per l'esame che ho tra un po' e anche per questi incontri. Ti auguro ogni bene e sentiamoci ancora. Cosimo Q., seminarista diocesi Molfetta E non finisce qui…con la formazione a distanza A destra del portale www.sovvenire.it c’è la sezione dedicata al Campus ComuniDare. All’interno si possono trovare due link: l’anteprima della Piattaforma e-learning sul "sovvenire", e lo spazio riservato ai seminaristi per la formazione a distanza (accesso solo con password). I contenuti dell’anteprima, tuttavia, non sono destinati solo ai seminaristi. Vi invitiamo, pertanto, a navigare in questa sezione dove troverete un modo “interattivo” per apprendere i contenuti sulla storia, i valori e gli strumenti del "sovvenire". Si può partire dalla storia, oppure andare al “menù” e avere a disposizione tutti i capitoli del corso. Dopo aver letto la premessa basta cliccare sulla freccia in basso a destra e rispondere alle varie domande che via via appaiono sul monitor. Se non si conoscono le risposte è possibile vedere il video cliccando sull’icona in basso a sinistra. Vi assicuriamo che ogni persona può interagire con facilità con questa formazione a distanza. Nella parte destinata ai seminaristi, nella quale si accede con una password, è previsto, invece, un vero e proprio test di valutazione finale che permetterà al Servizio promozione C.E.I. di analizzare quanti “contenuti” relativi al "sovvenire" sono stati effettivamente appresi dopo aver frequentato il Campus ComuniDare. |
Responsabile: Matteo Calabresi
Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino
Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino
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