Faenza-Modigliana attua il decalogo della trasparenza a partire dai CPAE   

  

L’idea è stata quella di scegliere il referente “sovvenire” proprio fra i membri dell’organo assembleare che si occupa di ogni questione economica della parrocchia al fine di inserire sempre più il tema del sostegno economico in un contesto di quotidianità e di comunità.

 

Questo accorgimento, che testimonia ancora una volta la sensibilità che Mons. Stagni ripone verso il Servizio per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa, ha portato a due indubbi benefici: da un lato ha sensibilizzato laici e diaconi su questa importante tematica (e nel contempo ha sgravato per quanto possibile il già poderoso lavoro del parroco), dall’altro ha consentito la redazione di un database di nomi ed indirizzi aggiornati di referenti parrocchiali, al quale io stesso ho recentemente attinto, per scrivere ed illustrare il materiale contenuto nel kit che arriva alle parrocchie per la Giornata Nazionale 8xmille e per dare consigli e suggerimenti su come organizzare al meglio detta Giornata, sia durante che dopo la liturgia.

 

L’Ufficio di Economato, inoltre, ha organizzato un incontro, strutturato su due date e due sedi, con i rappresentanti dei Consigli Affari Economici Parrocchiali appena nominati. L’11 aprile 2013 a Bagnacavallo per la zona di pianura (Vicariato Forse Nord – Vicariato Forese Est), il 15 aprile 2013 a Faenza per la città di Faenza e la zona collinare (Vicariato Faenza Centro – Vicariato Forese Sud – Vicariato Forese Ovest). Io stesso ero fra i relatori ed ho per l’appunto parlato del SPSE e di quello che le parrocchie possono concretamente fare. L’incontro, che ha registrato anche l’intervento del Vescovo, è stato molto attivamente partecipato, coinvolgente ed utile. Complessivamente il numero di partecipanti è stato di 120 in rappresentanza della quasi totalità delle 88 parrocchie in cui è suddivisa la diocesi.

 

Mons. Elvio Chiari

Incaricato diocesano di Faenza-Modigliana