Benedetto XVI (Quaresima 2013) ci ha guidato ad accogliere l’indissolubile intreccio che esiste tra fede e carità.
«La fede è conoscere la verità e aderirvi; la carità è “camminare” nella verità. Con la fede si entra nell’amicizia con il Signore; con la carità si vive e si coltiva questa amicizia».
Crediamo quindi che la credibilità del cristiano passi necessariamente per questo: per una carità operosa perché Dio non si accontenta che noi accogliamo il suo amore gratuito, ma che ne diventiamo testimoni credibili; ecco perché il titolo del Convegno Nuova evangelizzazione e sovvenire: essere cristiani credibili è accompagnato dalla frase di don Tonino Bello: «se la fede ci fa essere credenti e la speranza ci fa essere credibili è solo la carità che ci fa essere creduti».
Siamo nell’Anno della Fede, ma chiamati anche a compiere una nuova evangelizzazione vista come il richiamo della Chiesa al suo originario fine missionario: portare a tutti la gioia del Cristo Risorto.
Nel dettaglio il Convegno sarà un importante momento comunitario di condivisione che vedrà affrontati, come sempre, tematiche e valori pastorali, sociali, nonché la presentazione di studi e ricerche, nuovi progetti e l’approfondimento di quelli già avviati. Non ultimo, sul piano pastorale-organizzativo segnaliamo la relazione di valutazione quinquennale del Presidente del Comitato per la promozione del sostegno economico alla Chiesa, il Vescovo Pietro Farina, e i lavori che gli incaricati, nei diversi gruppi regionali, condivideranno alla fine dell’incontro con tutta la famiglia del “sovvenire”.
Ricordiamo a tutti gli incaricati diocesani che la partecipazione al Convegno Nazionale deve essere effettuata tramite collegamento al link inviato per posta elettronica. Il termine ultimo per tale iscrizione era stato indicato nel 25 marzo u.s. ma, visto il periodo pastorale intenso, si è deciso di prorogarlo fino al 2 aprile p.v.
Per coloro che dovessero avere difficoltà o problemi ad effettuare la suddetta iscrizione elettronica è possibile contattare Patrizia Falla allo 06/66.398.458 o all’indirizzo di posta elettronica p.falla@sovvenire.it.