Lo scorso 28 febbraio 16 incaricati diocesani e 2 collaboratori hanno preso parte all’incontro regionale della Campania.
Nel ricordare che ogni incaricato del “sovvenire” non è un rappresentante di prodotti commerciali o un “ragioniere”, ma svolge un ministero pastorale, è emersa chiara l’emergenza educativa e formativa anche nell’ambito del tema legato al sostegno economico alla Chiesa. Soprattutto riguardo le giovani generazioni. Infatti questi argomenti non sono compresi nei catechismi e nemmeno nella pastorale e tantomeno in argomenti di studio scolastici.
Giovani e adulti vanno dunque sensibilizzati a sostenere economicamente la Chiesa e per farlo è importante trasmettere i valori che ne stanno alla base. L’obiettivo è far cambiare mentalità e formare alla comunione come frutto di condivisione. Questa è la novità della riforma concordataria.
Forme di raccolte c’erano prima, ci sono adesso e ci saranno sempre ma il “sovvenire” oggi è una altra cosa. Per questo non bisogna smettere di parlarne. I materiali messi a disposizione dal Servizio C.E.I. possono aiutare ma è necessario usarli. Considerando che nessun pacco è “auto presentante”; l’impegno è quello di farlo aprire e usarne il contenuto. Se c’è scontrosità o ottusità ad aprire i kit delle Giornate Nazionali è perché a monte non c’è una preparazione. Il popolo di Dio se non sa nulla è perché nessuno lo ha informato.
Se comunque risulta più facile trasmettere una promozione dell’ 8xmille rimane sempre difficile e problematico diffondere l’abitudine per le offerte liberali che richiedono una vera e propria formazione: a tutti i livelli.
Come le antiche comunità cristiane sostituirono la condivisione alla decima, così oggi si è sostituita la congrua con il “sovvenire” i cui valori si ispirano al Concilio Vaticano II. Si deve quindi formare ed educare il popolo di Dio a capire e metabolizzare che ogni piccola offerta è parte integrante di un progetto di condivisione che ottiene un effetto straordinario rispetto alla singola offerta fatta ad un singolo sacerdote. Se non passerà questo messaggio si andrà sempre peggio.
Bisognerà far capire sempre meglio che il senso della legge concordataria è che dall’8xmille si attinge sì per il sostentamento del clero, ma in forma integrativa.
Diacono Giovanni Dentice
Referente regionale