Le 16 Regioni ecclesiastiche tra progetti “vecchi” e “nuovi”   

  

Organizzerà un incontro tra incaricati diocesani e Vescovo delegato per creare condivisione e circolazione di idee. Darà più rilevanza al referente regionale. Inoltre si inviteranno le parrocchie a pubblicizzare gli interventi fatti con fondi 8xmille oltre alla pubblicazione dei bilanci.

Informa di incontri mensili richiesti dal Vescovo delegato regionale S.E. Mons. Orofino. E’ previsto un incontro con i referenti parrocchiali e con i commercialisti. Quest’ultimo è già in programma per il 4 maggio 2013.

Riferisce di una sensibilizzazione delle comunità religiose e della pubblicazione degli interventi fatti con fondi 8xmille. Propone una Giornata di raccolta (che sostituisca quella di mera sensibilizzazione) delle Offerte per i sacerdoti in tutte le parrocchie. inoltre si impegna ad una nuova formazione dei sacerdoti giovani ed ad incontri su temi del “sovvenire” con CAF ed economi. Il Vescovo delegato regionale è intervenuto alla Conferenza Episcopale Calabra presentando dieci punti per il “sovvenire”.

Gli incaricati si incontrano già 2 volte durante l'anno e propongono una maggiore collaborazione con Acli e CAF. Inoltre vorrebbero incentivare un maggiore utilizzo della stampa diocesana per la promozione dei valori del “sovvenire” e distribuire pubblicità 8xmille con locandine da affiggere nei negozi di arte sacra e altro.

Menziona una lettera del Vescovo delegato per la Giornata Nazionale 8xmille. Gli incontri regionali sono itineranti nelle varie diocesi della Regione per meglio diffondere il senso di comunione e la visibilità del gruppo del “sovvenire”. E’ in progetto la realizzazione di un segnalibro da diffondere tramite i settimanali locali con le mascotte “Otto e Milly”.

Propone una Giornata di raccolta Offerte nelle parrocchie nelle quali la metà della somma incassata è da lasciare in parrocchia e l’altra metà da devolvere all’ICSC. Locandina 8xmille ad hoc incentrata su aiuto alle parrocchie.

Vorrebbe incrementare la distribuzione dei “bussolotti” con il coinvolgimento dei Vescovi diocesani della Regione.

L’impegno è di aumentare il ruolo informativo e formativo degli incaricati diocesani e promuovere maggiori rapporti con IDSC che possono svolgere anch'essi alcune attività promozionali. Vorrebbe anche migliorare i rapporti con gli economi diocesani. Proposta per ICSC: riduzione del valore del punto, anche di pochi centesimi: la differenza tra il ricavato con il valore del punto attuale e la diminuzione, dovrà essere devoluta a situazioni di bisogno. Incentivazione del “bussolotto” in ogni diocesi. Proposta di una targa sugli edifici finanziati con i fondi.

Già svolge una campagna CUD. La proposta è di implementare l’uso dei mezzi di comunicazione per rendicontare le opere 8xmille in Regione e di sviluppare la rete addetti CAF per la raccolta dei CUD e la diffusione dei “bussolotti”.

Prospetta una diffusione dei “bussolotti”. Sottolinea l’importanza di fare entrare il tema del “sovvenire” nella pastorale della Chiesa locale. Avanza l’ipotesi della rinuncia di una mensilità da parte dei sacerdoti da devolvere a situazioni di povertà. Gli incaricati scriveranno alla CER per chiedere che siano più coinvolti e sentiti.

Si incontreranno a livello regionale a fine settembre 2013. Richiedono che siano ripristinati gli incontri interregionali e propongono una Giornata per la raccolta delle Offerte per i sacerdoti. Promuovono fra i seminaristi la partecipazione al Campus “ComuniDare”.

Si propone di lavorare maggiormente sullo sviluppo dei “bussolotti” e promuovere gli eventi in piazza.

Si ritengono molto utili gli incontri a livello regionale con il Vescovo delegato che si fanno regolarmente due volte l’anno, di solito un mese prima delle Giornate Nazionali. Si chiede che il Convegno Nazionale si tenga ogni due anni lasciando spazio agli incontri interregionali. Riferiscono alcuni ottimi risultati in diocesi come Trieste, mentre in altre ancora c’è da lavorare.

Si organizzano 2 incontri regionali l’anno. Il Vescovo delegato interverrà alla Conferenza Episcopale Regionale. Si punta su relazioni personali molto forti per contrastare in alcuni casi la mancanza di organizzazione. Si effettuano incontri con gruppi di referenti parrocchiali. Si propone di utilizzare dati del servizio studi SPSE per sensibilizzare al “sovvenire”. Procede la raccolta dei CUD.