Educhiamoci a pensare legalmente: testimoni di comunione il titolo del Convegno dei Consigli Per gli Affari Economici (CPAE) svoltosi ad Aprilia lo scorso 5 maggio.
Gli ampi spazi messi a disposizione dalla parrocchia Natività di Maria SS.ma in Aprilia, hanno ospitato un nutrito numero di rappresentanti dei vari CPAE della diocesi di Albano. Lo stand del “sovvenire”, posizionato all’ingresso, fungeva d’accoglienza ai partecipanti che sono stati, dall’incaricato diocesano e la sua equipe, debitamente forniti di vario materiale promozionale/formativo: dvd, quaderni, libri, opuscoli, ecc.
Con il primo intervento di carattere ecclesiologico- pastorale Mettevano in comune i loro beni il Vescovo di Albano Mons. Marcello Semeraro ha commentato in modo sintetico ma esauriente il citato passo degli Atti suddividendolo in tre macro aree:
- l’importanza dell’azione ecclesiale e l’approfondimento della dimensione “comunionale”;
- il bene comune coniugato al bene individuale per uscire dal “parrocchialismo”. La nostra azione deve armoniosamente contenere il bene comune (tutti) e l’attenzione personale (ciascuno);
- la trasparenza: figlia della giustizia. I primi cristiani condividevano tutto (beni, preghiere, dolori, ecc.) e per questo «godevano del favore della gente...».
A seguire don Gualtiero, l’economo diocesano, ha affrontato il tema dell’amministrazione parrocchiale. Il Vangelo, ha sottolineato don Gualtiero, ci suggerisce nuove forme di amministrazione basate sulla condivisione e sulla provvidenza (intesa come atteggiamento di speranza nei confronti del presente e del futuro). Ha infine affermato come anche nella parrocchia legalità e trasparenza, responsabilità e prudenza debbano guidare l’intera attività della Chiesa anche a livello locale.
Il rappresentante di Banca Prossima ha informato sulle attività di sostegno che detta banca opera a favore di enti religiosi no profit, e questo è particolarmente apprezzato in un momento di crisi economica come quello attuale che condiziona anche le opere fatte da questi organismi.
Stefano Gasseri ha illustrato alcuni dati sulle firme 8xmille, sulle offerte ai vari livelli: nazionale, regionale, diocesano. Ha concluso con un approfondimento pastorale sul senso del “sovvenire” alla luce della comunione, della condivisione e del bene comune.
Antonello Palozzi, l’incaricato diocesano, ha infine illustrato il nuovo progetto organizzato dalla diocesi, ispirato al progetto C.E.I. ifeelCUD, per stimolare le parrocchie locali ad una maggior sensibilizzazione alla firma e raccolta dei CUD (specie quello dei pensionati). Come incentivo il progetto prevede diversi premi.
A giudicare dai diversi interventi e domande che sono state poste ai relatori, l’evento ha incontrato l’interesse dei partecipanti, anche se ha evidenziato come, purtroppo, ci sia ancora tanto da fare nell’attività di promozione e formazione ai temi del “sovvenire”. Ci conforta, però, sapere che stiamo sulla buona strada e che i primi germogli stanno già fiorendo. In allegato il pieghevole dell’evento.
Stefano M. Gasseri