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E' arrivata nelle Filippine la solidarietà degli italiani   versione testuale



Quest’anno la campagna di trasparenza sull'uso dei fondi 8xmille riparte dalle Filippine. Come già nel 2013 Matteo Calabresi pubblica sulla pagina Facebook Chiediloaloro  un reportage dai luoghi dove è arrivato l’8xmille.
  
Scrive: “Siamo alla periferia di Manila, Las Piñas, dove la congregazione delle suore dell'annunciazione ha aperto la Little Nazareth Home, una casa di accoglienza per bambine e ragazze con gravi problemi sociali. Le ragazze che vedrete nel reportage su Facebook provengono prevalentemente dalle baraccopoli dove vivevano in condizioni di indigenza, a volte orfane, a volte abbandonate e sempre nella miseria più nera senza una speranza per il futuro”.
 
La casa, acquistata dalle suore grazie all'aiuto della C.E.I. era nata come una struttura di assistenza esclusivamente diurna, ma poi le suore si sono rese conto che per le bimbe era troppo scioccante tornare nel durissimo ambiente delle baraccopoli dopo aver assaporato il gusto di una vita serena e tranquilla circondate dall'amore delle suore. E così han deciso di ospitare le bimbe a tempo indeterminato.
 
Le bimbe vengono iscritte a delle scuole della zona, vengono aiutate a studiare, svolgono attività ludiche e creative. Qui le più piccoline imitano le più grandicelle che imparano piccoli spettacoli di danza e canto, molto popolari nelle Filippine.
 
Il seguito nel reportage di Matteo Calabresi sulla pagina Facebook Chiediloaloro.
 
Per quanto riguarda lo spot 2014, le immagini che vedremo in tv saranno invece relative al sostegno che la C.E.I., tramite la Caritas Italiana, ha inviato a favore delle popolazioni colpite dal tifone Hayan lo scorso novembre (foto in alto) e che si è concretizzato in aiuti alle persone dell’isola di Panay, più precisamente di Roxas, cittadina a nord est di Panay, che hanno perso tutto a causa del tifone.
 
In particolare il soccorso consiste in distribuzione di cibo, materiali di prima necessità (asciugamani, pentole, dentifrici, assorbenti per signora), semi per le coltivazioni, di materiale e manodopera per la ricostruzione delle case distrutte (in foto delle volontarie impegnate in questa distribuzione).
 
Ad assistere le popolazioni colpite vi sono non solo i sacerdoti della diocesi di Roxas, ma anche volontari ed operatori della Caritas locale diocesana ed un operatore Caritas italiano, Matteo Amigoni, che si è trasferito con la famiglia per qualche anno per dare una mano.
 
 
 
Responsabile: Matteo Calabresi
Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino
Servizio promozione della C.E.I.
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