Giovedì 13 novembre il Vescovo S.E. Mariano Crociata ha incontrato i referenti parrocchiali del “sovvenire”. Pur essedo appena tornato dall’Assemblea Generale dei Vescovi, tenutasi ad Assisi, non ha voluto far mancare il suo saluto ai partecipanti all’incontro. Ha iniziato il suo intervento affermando che il sostegno economico, il “sovvenire” come si usa dire, è l’espressione pastorale della cura della Chiesa e della sua missione e quindi l’incaricato compie opera d’informazione e di formazione, assolutamente necessaria affinché i fedeli comprendano correttamente il valore del “sovvenire”.
Dopo aver salutato i presenti il Vescovo ha lasciato la parola a Stefano Gasseri del Servizio Nazionale il quale, sottolineando come il “sovvenire” sia espressione pastorale, ha ricordato che il referente parrocchiale ha davanti a sé prioritariamente questo compito formativo: educare ai valori ecclesiali e civili insiti in questo ministero pastorale.
In particolare la formazione deve insistere sul senso di effettiva e affettiva appartenenza per rinnovare mentalità e prassi. Gasseri ha ricordato, inoltre, che la Chiesa vive nel mondo il principio evangelico della povertà e del distacco dai beni temporali che usa con sobrietà e in coerenza con le sue finalità.
Compito dei referenti parrocchiali è quello di mostrare ai fedeli che il “sovvenire” non è un meccanismo mangia-soldi, ma rende concreti alcuni principi propri della comunità ecclesiale: comunione, corresponsabilità, partecipazione dei fedeli, uguaglianza, perequazione, trasparenza e rende la Chiesa italiana libera nelle relazioni tra comunità ecclesiale e comunità politica.
Ma “sovvenire” non è solo procurare mezzi per far arrivare l’aiuto lì dove c’è bisogno (chiese, mense, centri di accoglienza, oratori...). Esso significa anche impegnarsi donando la disponibilità del proprio tempo, “metterci la faccia” come si usa dire oggi. La risposta dimostrerà la nostra idea di Chiesa.
Dagli interventi positivi fatti alla fine dell’incontro si è potuto registrare molto interesse da parte dei partecipanti.
Felice Fieni
Servizio Promozione diocesi di Latina