Il 4 novembre presso il centro pastorale “Card. Urbani” a Zelarino di Mestre si sono incontrati gli incaricati diocesani del Triveneto.
Il Vescovo delegato S.E. Mons. Lucio de Franceschi Soravito, dopo la preghiera introduttiva, ha sottolineato alcuni aspetti pastorali per guidare l’azione di sensibilizzazione ai valori del "sovvenire" :
- è necessario dare al "sovvenire" un ruolo pastorale e non soltanto economico
- l’azione di evangelizzazione non può prescindere dalla promozione di valori cardini come la comunione e la condivisione
- vivere la comunione, significa anche cercare una pastorale integrata frutto tra l’altro di una fattiva collaborazione del "sovvenire" con gli altri uffici pastorali per ottenere una reale condivisione di esperienze.
Il Vescovo ha poi ringraziato i laici per il servizio di volontariato che quotidianamente offrono alla Chiesa.
Caratteristica comune alle varie diocesi presenti è l’oggettiva difficoltà a dialogare con i parroci. Fa da contro-altare una paziente azione di sensibilizzazione (anche utilizzando il materiale promozionale fornito dal Servizio C.E.I.) e con l’aiuto dei referenti parrocchiali laddove presenti.
Purtroppo è stato un comune sentire la generale ignoranza delle persone sia sull’8xmille che sulle Offerte specifiche per i nostri sacerdoti.
Fortunatamente, però, la gran parte degli incaricati ha manifestato l’intenzione di non demordere da una incisiva evangelizzazione convinti che, comunque, valga la pena “andare avanti”.
Tra gli esempi pratici che gli incaricati hanno presentato troviamo:
- la collaborazione con le ACLI, con i commercialisti e con le associazioni locali più rappresentative (Coldiretti, ecc.)
- il progetto "bussolotto" si va sempre più delineando come presenza significativa nelle varie parrocchie
- la produzione di depliant promozionali/informativi non è limitata a quella proveniente dal Servizio C.E.I., ma esiste anche una significativa presenza locale; interessante è, per esempio, il lavoro dell’incaricato di Verona.