Nel territorio eugubino per la Giornata Nazionale diverse le iniziative promosse dall’incaricato Fernando Giombini. Quello che segue è un articolo scritto per la rivista diocesana Camminiamo e pubblicato i primi di novembre. In allegato altri due materiali: una lettera destinata a tutti i sacerdoti e referenti parrocchiali da leggere al termine delle messe, o dopo l'omelia, domenica 23 novembre e nella domenica antecedente. Inoltre un altro contributo è il volantino realizzato, con un linguaggio più semplice, per essere distribuito fuori dalla chiesa a fine messa o porlo sul banco della buona posta.
Dalla rivista diocesana Camminiamo
Come ogni anno nella solennità di Cristo Re, che quest'anno sarà domenica 23 novembre, la Chiesa italiana celebra la Giornata di sensibilizzazione al sostentamento dei sacerdoti diocesani. In questa Giornata ai fedeli è opportuno ricordare la possibilità di partecipare concretamente ed in modo esclusivo al sostegno economico di tutti i sacerdoti. L'Offerta raccolta va a vantaggio di tutti i preti diocesani, compresi i sacerdoti anziani, malati e i sacerdoti missionari; tale Offerta è anche deducibile fiscalmente dal proprio reddito sino al limite massimo di 1032,91 euro annui.
Tutti Voi conoscete le vicende storiche per le quali si è pervenuti alla nuova impostazione dei rapporti economici tra Stato Italiano e Chiesa cattolica. Il vecchio sistema, quello della congrua ai parroci per intenderci, si trovava in contrasto con le conclusioni del Concilio Vaticano II e la Costituzione italiana. Impensabile era un aggiustamento: Stato italiano e Chiesa cattolica scelsero di trovare un nuovo diverso sistema. Fu così che si arrivò all'autofinanziamento della Chiesa: essa si affidava e si affida ai fedeli e ai cittadini che apprezzano la sua opera. Si è eliminata, così, ogni forma di finanziamento diretto dello Stato alla Chiesa e si è introdotto il principio del finanziamento da parte dei fedeli e di quanti stimano la Chiesa stessa. Lo Stato, non potendo disconoscere l'operato della Chiesa per il bene della comunità civile, mette a disposizione della libera scelta dei cittadini alcuni strumenti di "carattere fiscale": la firma per destinare l'8xmille e l'invio di libere Offerte all'Istituto Centrale Sostentamento Clero, al quale spetta il compito di distribuire le disponibilità tra i sacerdoti in modo che tutti possano vivere dignitosamente ed esercitare il loro ministero con serenità.
Il primo strumento (firma 8xmille) non comporta esborso di denaro; il secondo, invece, "tocca" il portafoglio ma ha un senso ecclesiale più comunionale ed è assistito dal recupero fiscale.
Gesù e i dodici conducevano vita itinerante per portare l'annuncio della buona novella, non avevano la garanzia di un lavoro. Il loro sostegno economico derivava dalla generosità dei seguaci. Si dettero un'organizzazione interna e invitavano i seguaci a non considerare proprio ciò che possedevano ma di metterlo a disposizione di tutti. La Chiesa degli Apostoli e le prime comunità provvedevano ai loro bisogni senza interventi dello Stato.
Quando il Cristianesimo divenne "religione ammessa" (313 d.C.) l'autorità civile prese a sostenere, con minore o maggiore convinzione, la Chiesa senza che vi fossero accordi e convenzioni scritte.
Per l'organizzazione della Giornata Nazionale mi permetto di suggerire, chi vuole, di prendere contatti con il referente parrocchiale o il parroco o di servirsi del materiale informativo (bollettini) che in genere, vengono collocati in fondo ogni chiesa insieme ad altro materiale pubblicitario. Certo di poter contare sulla collaborazione di tutti i fedeli, rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento o necessità.
L'incaricato diocesano per il “sovvenire”
Fernando Giombini