Archivio Newsletter » Anno 2015 » Home Newsletter Giugno 2015 » 8xmille » I vincitori 2015 del concorso In Un Altro Mondo
L’8 e il 9 giugno si è svolto a Roma il camp di formazione dei 20 finalisti di In Un Altro Mondo seconda edizione. 20 ragazzi, provenienti da tutta Italia, si sono messi in gioco per "guadagnarsi" un mese di volontariato in 4 opere 8xmille.
Ecco chi sono i 4 vincitori.
Giovanni Ceccarelli, dell’87, di Mombaroccio (PU). Laureato in ingegneria Energetica, vive a Bologna, dove lavora come barman. Organizzatore e insegnante nel progetto Think drink per la formazione di ragazzi minorenni che hanno avuto problemi con la giustizia. Appassionato di fotografia, collabora con uno studio fotografico. È capo-branco scout e fa servizio con i bambini.
“Abbiamo creato un gruppo Facebook per restare in contatto e rivederci a ottobre”, racconta Giovanni ad Avvenire, “siamo arrivati competitivi, siamo ripartiti entusiasti, con un forte spirito di gruppo -afferma-. Alla fine anche chi non ha vinto era felice per noi. In Un Altro Mondo è fin d’ora un’esperienza da consigliare”. Dalla casa CVM (Comunità Volontari per il Mondo) che lo aspetta, tra bambini in difficoltà Debre Marcos, una cittadina della Regione Amhara in Etiopia, vorrebbe riuscire a comunicare “quanto è immotivato l’odio razziale che oggi in Italia dilaga, quanto sta anche a noi, con un’economia e stili di vita più responsabili, non condannare alla fuga e a viaggi terribili giovani della nostra età”.
Marta Moscardi dell’89, di Lumezzane (Bs), è terapista di neuro e psicomotricità infantile: si occupa di riabilitazione di bambini con disabilità. Educatrice di Azione Cattolica, ha percorso il cammino di Santiago di Compostela. Adora la montagna, i viaggi e la fotografia. Ha vissuto un anno come volontaria con il servizio civile in Tanzania.
“Ho partecipato al concorso C.E.I. -spiega- per la nostalgia dell’esperienza africana. Con il diario, in video e post, che invieremo sul sito www.inunaltromondo.it vorrei mostrare i troppi pregiudizi sulla povertà: nel Terzo mondo non impedisce di vivere felici, grati anche per le piccole cose, in un modo che noi, nei Paesi sviluppati, non riusciamo più ad assaporare”. Ad agosto lo farà dalla Little Nazareth Home per l’infanzia di Manila, nelle Filippine. “Grazie al camp 8xmille a Roma, in cui con gli altri 19 finalisti siamo stati formati e selezionati, ho incontrato giovani con esperienze internazionali e la mia stessa passione per gli altri, per me cominciata in oratorio. Mi ha fortemente motivato. Non mi sento più un pesce fuor d’acqua”.
Anche per Miranda Ventrella di Foggia, 21 anni, aspirante etologa, in partenza per la Casa della Provvidenza di Calcutta, in India, che accoglie bambine di strada, e per Remark Temali, 20 anni, nato a Bra (Cuneo), origini albanesi, destinato al centro Kivuli dell’associazione Amani per i minori di Nairobi, in Kenya, il camp a Roma è stato una scoperta.
Tra agosto e settembre, dunque, seguiamo i loro racconti all’interno dei progetti 8xmille sui nostri social network.
Responsabile: Matteo Calabresi - Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino - E-mail: newsletterincerchio@sovvenire.it
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