Informazione e trasparenza. Con queste parole l'incaricato della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza Giovanni Mignoni è intervenuto all'ottavo incontro del master in diritto tributario, svoltosi a Chianciano Terme lo scorso 18 marzo.

Gli incontri sono stati promossi dall'Associazione dei Commercialisti di Montepulciano, col patrocinio dell'Ordine poliziano dei Commercialisti ed Esperti Contabili.

Partendo dai dati, egli ha stigmatizzato la scarsa conoscenza del meccanismo dell'8xmille da parte dei contribuenti, che di conseguenza si traduce, purtroppo, in limitata partecipazione. I numeri elaborati dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia evidenziano che nel 2015 circa il 46% - e dunque meno della metà - dei contribuenti ha manifestato la propria preferenza. Di qui l'importanza del ruolo svolto dai commercialisti, professionisti in ambito fiscale.

Informare e sensibilizzare i contribuenti sull’8xmille, in particolare sulla sua azione e importanza nel tessuto sociale. Questo singolare meccanismo, raro esempio di democrazia fiscale, com'è noto attribuisce una parte dell’imposta sul reddito delle persone fisiche – l’IRPEF – nella misura percentuale dell’8xmille per finalità di interesse sociale o di carattere umanitario, a diretta gestione statale, e inoltre per finalità di carattere religioso.

Come responsabile diocesano della promozione del sostegno alla Chiesa cattolica, l'incaricato ha ricordato, infine, l'importo ricevuto da quest'ultima nel 2015 e le ripartizioni da essa effettuate, facendo omaggio alla trasparenza come obbligo morale prima ancora che di natura giuridica.

Ai presenti è stato donato il materiale appositamente preparato dal Servizio Centrale, tra cui il dvd con alcune realizzazioni 8xmille utile per informare per una consapevole partecipazione da parte dei contribuenti; essere trasparenti sui fondi ottenuti e – tramite questi – realizzare il bene comune.