“Proprio nella condivisione e nel mutuo aiuto si arriva ad assaporare il gusto della vera Chiesa”. Questo invito, lanciato attraverso le pagine della rivista Sovvenire dal Vescovo di Otranto Monsignor Donato Negro*, è arrivato al cuore di molti lettori.
 

Nel solo mese di giugno, l’Istituto Centrale Sostentamento Clero ha ricevuto circa 1.700 bollettini in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente che in termini di raccolta significa quasi 80 mila euro in più. Dobbiamo tornare indietro di 4 anni, esattamente al 2012, per trovare un giugno così generoso.

Questo dato rappresenta una vera e propria ventata di speranza che ha fatto invertire la rotta e portato il bilancio delle Offerte di questi primi 6 mesi del 2016 nuovamente in positivo. Fino al 31 giugno sono pervenute 21.103 offerte, cioè 350 offerte in più rispetto al 2015. E in percentuale questo si traduce in un incremento dell’1,7%. L’incremento del numero delle Offerte ha fatto risalire anche la cifra raccolta che arriva a 1milione 357mila euro, perfettamente in linea con quella del 2015.

In leggera controtendenza l’importo medio donato. In pratica è come se in questi primi mesi del 2016 ogni offerente avesse donato 1 euro in meno (l’1,7%) rispetto all’anno scorso, facendo scendere la media delle donazioni da 65,39 a 64,30 euro.

 

Il merito di questo risultato? Dei donatori più fedeli innanzitutto, a cui va il nostro grazie per l’affidabilità e l’efficacia della testimonianza che rendono. E poi di tutti coloro che all’interno delle parrocchie italiane hanno accolto l’invito lanciato negli ultimi mesi dal Servizio promozione C.E.I. ad organizzare eventi formativi nella loro comunità, per far conoscere da vicino il sostegno economico alla Chiesa e valorizzare con un contributo personale alla missione sacerdotale il vincolo di comunione tra preti e popolo di Dio.

 

Paolo Cortellessa