Anno 2015 » Homepage Newsletter Ottobre 2016 » Insieme ai sacerdoti » Con Sovvenire per donare un'Offerta e aiutare i sacerdoti
Un numero di Sovvenire costruito per accompagnare il lavoro degli incaricati diocesani durante il fotofinish della raccolta Offerte 2016, tra Giornata Nazionale del 20 novembre e fine dell’anno.
L’uscita è prevista a novembre e farà il punto su storie di sacerdoti in prima fila nella difesa del popolo di Dio, come i parroci anti-slot. Ne abbiamo incontrati tre fra i tanti che in tutta Italia lavorano per liberare pensionati e famiglie dall’illusione del “vincere facile” con macchinette e gratta-e-vinci, minando i redditi, drenando i risparmi delle famiglie (circa 90 miliardi l’anno) allungando i tempi della crisi. Abbiamo così dato la parola a don Armando Zappolini a Pisa, sacerdote tra i promotori della legge anti-slot in Italia; don Dario Roncadin a San Vito al Tagliamento (Pordenone), attivo tra gli esercenti (“un bar senza slot ha più spazio per le persone”) e don Giuseppe Cafà a Niscemi (in provincia di Caltanissetta e in diocesi di Piazza Armerina) che ha aperto un centro anti-dipendenze nella sua parrocchia del Sacro Cuore. Sullo sfondo il crescente attivismo di diocesi e comunità che provano a dire no, a tutela della dignità dei cittadini e dei redditi familiari, mentre l’Italia è diventata primo mercato europeo dei giochi, grazie ad una pubblicità onnipresente e ad una tassazione irrisoria del settore.
L’uscita è prevista a novembre e farà il punto su storie di sacerdoti in prima fila nella difesa del popolo di Dio, come i parroci anti-slot. Ne abbiamo incontrati tre fra i tanti che in tutta Italia lavorano per liberare pensionati e famiglie dall’illusione del “vincere facile” con macchinette e gratta-e-vinci, minando i redditi, drenando i risparmi delle famiglie (circa 90 miliardi l’anno) allungando i tempi della crisi. Abbiamo così dato la parola a don Armando Zappolini a Pisa, sacerdote tra i promotori della legge anti-slot in Italia; don Dario Roncadin a San Vito al Tagliamento (Pordenone), attivo tra gli esercenti (“un bar senza slot ha più spazio per le persone”) e don Giuseppe Cafà a Niscemi (in provincia di Caltanissetta e in diocesi di Piazza Armerina) che ha aperto un centro anti-dipendenze nella sua parrocchia del Sacro Cuore. Sullo sfondo il crescente attivismo di diocesi e comunità che provano a dire no, a tutela della dignità dei cittadini e dei redditi familiari, mentre l’Italia è diventata primo mercato europeo dei giochi, grazie ad una pubblicità onnipresente e ad una tassazione irrisoria del settore.
Anche in frangenti eccezionali il ruolo del sacerdote fa la differenza: lo abbiamo ripercorso nell’inchiesta dedicata a come i presbiteri, sostenuti dalle nostre Offerte, hanno aiutato a ripartire intere comunità toccate dal terremoto, dal Friuli - esattamente 40 anni fa- ad Amatrice.
Il dossier, al centro del giornale, fa il punto sulla conclusione del Giubileo, che quest’anno coincide con la nostra Giornata Nazionale delle Offerte, e su come oltre l’Anno Santo straordinario si apra un’era di misericordia, anche attraverso l’annuncio della Parola affidato ai sacerdoti.
L’editoriale è firmato in questo numero da Giancarlo Giannini, il grande attore che parla della sua fede e dei sacerdoti che lo hanno aiutato a consolidarla cambiando il suo sguardo sulla vita. A tutti buona lettura!
Responsabile: Matteo Calabresi - Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino - E-mail: newsletterincerchio@sovvenire.it
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