Alla vigilia di Pasqua, nella sua prima uscita dell’anno, il periodico Sovvenire dà spazio alle opere realizzate grazie a chi ha sostenuto, nome e cognome, le opere della Chiesa cattolica, perché la scelta venga riconfermata anche quest’anno.

In evidenza interviste con i sacerdoti, fedeli e volontari che saranno al centro degli spot tv 8xmille 2017 della C.E.I. Un racconto dall’interno delle opere che hanno ricevuto i fondi. Come la Scuola Cottolengo di Torino, presidio di accoglienza e integrazione di disabili e ragazzi provenienti da famiglie disagiate, che tramanda oggi con progetti innovativi il messaggio evangelico del “Santo della Provvidenza” e suo fondatore, Giuseppe Cottolengo. O la mensa Caritas di Foligno, ai cui tavoli tutta la cittadinanza - associazioni, parrocchie, ma perfino aziende locali - si alterna a servire. Vedremo come funziona il progetto di assistenza leggera domiciliare per gli anziani ‘Quartieri solidali’, che sempre più parrocchie a Roma stanno adottando.

Parleranno i sacerdoti che con i cittadini di Giuliana (Palermo) hanno avviato il restauro della chiesa cinquecentesca del Carmine, a cui le firme degli italiani hanno poi dato man forte. Entreremo all’interno di una "macchina caritativa" diocesana, com’è la Cittadella della pace a La Spezia, dove sacerdoti e volontari –contro ogni diffidenza- rispondono alle emergenze sociali e formano alla fraternità.

Uno sguardo anche alle opere all’estero: gli interventi in Albania, dove nel montuoso Nord del Paese i fondi hanno sostenuto la creazione di piccoli caseifici familiari; e in Terrasanta, dove nell’instabilità politico-militare due suore coraggiose in 7 asili assicurano il diritto all’istruzione primaria per i figli dei pastori nomadi, nel deserto di Giuda.

Diamo spazio ovviamente alla primavera delle Offerte, con il promettente aumento di donatori segnalato dal bilancio provvisorio 2017.

Infine il dossier, firmato dal provicario della diocesi di Carpi, don Massimo Dotti, fa il punto su come la Resurrezione del Signore interpelli personalmente ognuno di noi, scrivendo proprio da una diocesi dove sta per riaprire le sue porte la prima chiesa restaurata - il duomo di Carpi - dopo le ferite inferte alla vita collettiva dal terremoto 2012.

Una grande firma accoglierà i lettori nell’editoriale: Domenico Quirico, inviato del quotidiano La Stampa, autore da 40 anni di resoconti dai fronti di guerra, sequestrato per 5 mesi dall’Isis in Siria, darà conto di come la fede lo ha sostenuto e di come ha trovato tra gli ultimi la presenza di Dio.