Anno 2015 » Homepage Newsletter Settembre 2017 » Territorio » I corsi di formazione nelle parrocchie: perché sono importanti
Proseguono gli incontri di formazione in molte parrocchie d’Italia. I risultati sono buoni e speriamo che sempre più parroci decidano di parlare alla propria comunità del sostegno economico alla chiesa, e quindi di Offerte e 8xmille.
È stato ribadito molte volte, ma vale la pena ripetere che questi incontri hanno lo scopo di favorire una sempre maggiore trasparenza nell’uso dei fondi che la Chiesa riceve dai fedeli. Favoriscono inoltre la conoscenza dell’opera instancabile di tantissimi sacerdoti, spesso al centro di tante opere di carità, e sempre in mezzo a noi pronti ad aiutarci nelle fatiche della vita. È fondamentale continuare a far capire come i nostri sacerdoti, affidandosi ai fedeli per il proprio sostentamento, sono liberi di annunciare il Vangelo e servire tutti, con una presenza costante che si declina in gesti a volte coraggiosi e a volte semplici di vicinanza. Queste realtà a noi ben note, grazie al Servizio per promuovere il “sovvenire” a cui siamo chiamati all’interno della Chiesa, non sono conosciute dalla maggior parte della gente, anche da coloro che frequentano la parrocchia e vanno ogni domenica a Messa.
Un altro aspetto molto importante che sta derivando dall’organizzazione degli incontri di formazione è la fornitura di anagrafiche dei partecipanti: esse sono raccolte dagli organizzatori degli eventi e subito dopo fornite al Servizio Promozione della C.E.I. in appositi fogli completi del consenso firmato (liberatoria), cioè con la possibilità di inviare loro nostre comunicazioni. Ad oggi le anagrafiche raccolte sono circa 9.500.
Tale operazione è molto importante. Queste anagrafiche sono preziose perché potenzialmente nomi di futuri donatori. Tutti coloro che sono interessati alle forme di sostegno economico alla Chiesa sono anche quelli che più partecipano alla vita della parrocchia, quindi le persone più vicine ai propri sacerdoti, le più sensibili a fare un’Offerta a loro favore.
L’appello a tutti gli incaricati del “sovvenire” è dunque quello di spingere i parroci, e tutti gli organizzatori degli eventi, a raccogliere sempre i dati dei partecipanti, di scriverli in modo corretto e visibile (in stampatello) e di trasferirli al Servizio Promozione C.E.I. che potrà inviare loro una lettera, il periodico Sovvenire ed un bollettino di conto corrente postale, sperando che entrino nella famiglia dei donatori Insieme ai sacerdoti.
Responsabile: Matteo Calabresi - Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino - E-mail: newsletterincerchio@sovvenire.it
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