Si sono concluse prima di Natale le riprese per la campagna Chiediloaloro in onda la prossima primavera. Un ringraziamento alle diocesi che hanno aiutato e sostenuto il Servizio Promozione C.E.I. in questo progetto ed in particolare a quegli incaricati che continuano a segnalarci le opere che ricevono fondi 8xmille e che poi diventano protagoniste della campagna.
 

Sono state visitate sette realtà italiane: nella diocesi di Monreale, la chiesa del Carmine a Giuliana il cui restauro è stato fortemente voluto dalla comunità di questo piccolo borgo siciliano.

Nella diocesi di Milano, il rifugio della Caritas, ricovero notturno per i senza fissa dimora.

Nella diocesi di La Spezia – Sarzana, "La cittadella della pace e della solidarietà" della Caritas, ex- armeria, diventata un centro d’accoglienza per i tanti rifugiati che sbarcano sulle coste italiane. Don Luca Palei, viceparroco della cattedrale e direttore della Caritas, ne è il motore.

E ancora, nella diocesi di Torino, don Andrea Bonsignori, rettore dell’Istituto Cottolengo ha realizzato un progetto di formazione e integrazione per bambini disabili ed in particolare autistici.

A Roma troviamo il progetto "Quartieri solidali" della Caritas per l’assistenza agli anziani in 6 parrocchie romane. In particolare l’assistenza domiciliare per gli anziani della chiesa Santissimo Sacramento a Centocelle.

Nella diocesi di Foligno la mensa “Taverna del buon Samaritano” della Caritas, che offre tutti giorni circa 60 pasti ai più bisognosi.

E infine a Ragusa il progetto riguarda la formazione e l'avviamento al lavoro (agricoltura, edilizia e falegnameria) della Caritas. Corsi di formazione per circa 25 persone. Il progetto è realizzato su terreno e casolare della diocesi.

 

Infine all’estero in Albania è stato visitato un progetto di “microcredito” per sostenere le famiglie delle zone rurali affinché riescano ad intraprendere piccole attività che permetta loro di trovare un dignitoso sostentamento senza dover abbandonare le loro terre e vicino a Gerusalemme vedremo gli asili per le famiglie dei beduini gestito dalle suore comboniane.