Alla vigilia del periodo "caldo" relativo alle firme per l'8xmille, l'incaricato di Piacenza-Bobbio scrive una lettera a tutti i sacerdoti e diaconi della diocesi. Di seguito una parte del testo.

 

 

Vorrei analizzare con Voi i risultati delle scelte effettuate nell’anno 2015 con la dichiarazione dei redditi dell’anno2013; in quell’anno la popolazione italiana contava 61.638.212 abitanti con 41.414.154 persone contribuenti che potevano decidere a chi dare l’otto per mille delle IRPEF pagate. Mi preme ricordare il numero dei contribuenti è chi può esprimere la volontà di donare l’otto per mille di tutti i contribuenti IRPEF. Cioè chi a firmato la scelta è stato solo 45,44%. Perciò la percentuale alla Chiesa, è stata dell’80,9% delle firme realmente espresse. 

Certo che il mancato invio del CU da parte dell’INPS ai pensionati, chi non ha obbligo di presentazione della dichiarazione, li porta al disinteresse per la presentazione della propria volontà. Ma si deve cercare una risposta a questo disinteresse.

 

Una risposta positiva potrebbe essere quella di parlare maggiormente dell’importanza, e di testimonianza con la nostra firma sulla dichiarazione dei redditi, o se siamo esenti, presentando il foglio sostitutivo che è semplicissimo da compilare, anche a mano. Tale modulo è in distribuzione in tutte le parrocchie nel Kit del Servizio centrale.

Per la consegna o altre informazioni o aiuti basta rivolgersi al nostro ufficio sia telefonicamente sia via email.

 

Vi ricordo che sono sempre a Vostra disposizione per incontrare i consigli pastorali, e o i consigli affari economici, le associazioni parrocchiali, basta mettersi in contatto. Abbiamo tempo sino alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Se organizziamo un evento/incontro, possiamo usufruire anche del contributo del corso di formazione promosso dal Servizio Promozione della C.E.I. e magari partecipare al concorso TUTTIXTUTTI.

 

Altro aspetto importante è formare la rete dei referenti parrocchiali, che sono di nomina da parte del parroco, possibilmente un elemento del Consiglio Pastorale Affari Economici. COME DICEVANO I NOSTRI ANZIANI "CHI HA TEMPO NON ASPETTI TEMPO"!

 

Aspetto una chiamata tramite cellulare oppure una mail (seguono indirizzi).

Colgo la gradita occasione per porgere un fraterno saluto a tutti.

 

Romolo Artemi

Incaricato diocesano del sovvenire