La 29esima Giornata Nazionale di sensibilizzazione sulle Offerte per il sostentamento del clero diocesano è alle porte, infatti domenica 26 novembre si sta avvicinando rapidamente.
 

Il fulcro di questa domenica, lo sappiamo tutti, è cercare di far comprendere meglio ai fedeli come le Offerte dirette all’Istituto Centrale Sostentamento Clero possano sostenere i 35mila sacerdoti diocesani nello svolgere la loro missione quotidiana di annuncio al Vangelo, e quanto siano indispensabili per i preti ormai anziani e per quelli delle comunità più piccole e isolate, per i quali il solo aiuto dei fedeli è largamente insufficiente .
 

I kit fatti realizzare dal Servizio Promozione per le circa 25mila parrocchie stanno per arrivare a destinazione, come anche i 5 kit a disposizione per ciascun incaricato diocesano. Arriveranno a tutti, parroci e incaricati diocesani, entro la prima settimana di novembre.
 

Le raccomandazioni che rivolgiamo a tutti gli incaricati a servizio del “sovvenire” sono fondamentali per la riuscita di questa Giornata.
 

Ogni incaricato dovrebbe, d’accordo con il proprio Vescovo, indire una riunione di presentazione del kit e dei materiali in esso contenuti, a cui far partecipare tutti i parroci della diocesi. L’ideale sarebbe organizzarla verso la metà di novembre in modo che nessun parroco dimentichi la celebrazione di questa Giornata di sensibilizzazione; ai presenti sarà utile mostrare il pieghevole informativo che contiene, oltre la lettera di Matteo Calabresi diretta a ciascun parroco, una scheda che aiuta a capire in soli 6 punti, l’importanza delle Offerte per il sostentamento dei sacerdoti come atto di comunione con loro e con la Chiesa, e uno spunto prezioso per l’appello ai fedeli da leggere a fine celebrazione da parte del parroco o dei suoi collaboratori laici.

Infine sarebbe molto utile ricordare ai parroci che la Giornata del 26 novembre, con i suoi contenuti di sensibilizzazione, sarà occasione di scoperta per tanti fedeli che anche solo con un piccolo contributo potranno riscoprire un modo ulteriore di essere affidati gli uni agli altri, ripetendo il gesto con cui si provvedeva agli “uomini di Dio” nelle comunità cristiane delle origini.

I parroci dovranno essere esortati ad esporre i materiali in chiesa e a lasciarli a disposizione tutto l’anno, magari ricordando di tanto in tanto ai fedeli a che cosa servono.