Una diocesi che ogni anno mostra un grande impegno nel celebrare la Giornata per la raccolta a favore dei sacerdoti sia con un messaggio del Vescovo Mons. Antonio Suetta (in allegato) sia con la presenza in alcune Messe dell’incaricato Silvio Astini (foto accanto primo a sinistra). In particolare Astini, invitato dal parroco don Piero Lanza, è intervenuto durante alcune delle Messe del sabato e della domenica nella parrocchiale di San Maurizio Martire a Riva Ligure, cittadina a 15 km da Sanremo.

Ha esordito prendendo lo spunto dal titolo apparso tempo fa sul mensile della diocesi di Nizza (Francia), dove il Vescovo Andrè Marceau, parlando del sostentamento dei sacerdoti, diceva: “On préfère vous parler de foi, d’esperance, d’amour... mais on doit aussi vous parler d’argent (Preferiamo parlarvi di fede, di speranza, d’amore… ma dobbiamo parlarvi anche di denaro)”.

L’incaricato ha ribadito quanto sia importante la partecipazione dei fedeli al sostegno economico alla Chiesa ed in particolare al sostentamento dei suoi pastori indicando le varie forme di partecipazione: firma dell’8xmille sulla dichiarazione dei redditi e Offerte deducibili mediante versamenti su c/c postale, c/c bancari, cartasì e bussolotto(presente nella parrocchia) e ha sottolineato come anche con 1 euro al mese si può aiutare il sostentamento dei sacerdoti.

Ha quindi spiegato che tutte queste Offerte vanno all’Istituto Centrale Sostentamento Clero (ICSC), che le distribuisce secondo il bisogno ai 36.000 sacerdoti delle circa 26.000 parrocchie d’Italia. Ogni singola Offerta destinata all’ICSC, in uno stile di solidarietà e di comunione ecclesiale, serve quindi per tutti i sacerdoti. Più Offerte arrivano dai fedeli all’ICSC meno fondi 8xmille esso utilizzerà per coprire il fabbisogno delle remunerazioni dei sacerdoti, potendo così incrementare le assegnazioni per opere di carità, in Italia e nel mondo, restauri e costruzioni di chiese, interventi pastorali.
 

Terminando Silvio Astini ha aggiunto che non si tratta solo di una raccolta “fondi”, ma di educare i fedeli alla corresponsabilità ecclesiale. Ogni cattolico deve accogliere con gioia la possibilità di contribuire alle necessità della Chiesa e dei sacerdoti non soltanto firmando e donando, ma anche facendosi promotore di tale impegno nei vari ambienti di famiglia, lavoro impegno sociale e svago.
 

Alla fine della Santa Messa alcuni ragazzi (in foto) hanno consegnato ai fedeli i volantini con il bollettino di versamento su c/c postale e le cartoline con i vari “Perché”.